Oncologia

I tumori della pelle rappresentano i tumori più frequenti a livello mondiale. Si pensi che in America si stimano ogni anno 5.4 milioni di casi di tumori della pelle non melanoma che causano circa 2000 morti e che in Italia i dati di prevalenza di melanoma nel 2017 mostrano che circa 190 ogni 100 000 abitanti hanno avuto diagnosi di melanoma cutaneo. Tali dati sono sicuramente sottostimati in quanto molti casi sfuggono da registrazioni ufficiali e alcuni non vengono diagnosticati correttamente.

Tutti i tumori della pelle sia melanoma che non melanoma sono in continuo aumento anno dopo anno. I fattori di rischio sono molti e non solo il sole: si pensi alla familiarità, alla esposizione a radiazioni ionizzanti, al ruolo di alcuni virus del genere papilloma e ad altri situazioni pro cancerogene. Il tumore di gran lunga più frequente è il carcinoma basocellulare seguito dal carcinoma squamo cellulare e dal melanoma maligno.

Esistono altri tumori della pelle meno frequenti ma ugualmente importanti come i linfomi cutanei, il carcinoma a cellule di Merkel, il dermatofibrosarcoma protuberans.
Di fondamentale importanza è la diagnosi precoce: individuare nelle fasi iniziali la malattia tumorale è la prima e fondamentale arma che si ha per la cura che, nel caso dei tumori della pelle, è fondamentalmente chirurgica anche se negli ultimi anni molti farmaci sono entrati in commercio per la cura medica di alcuni problematiche neoplastiche cutanee.

Il dermochirurgo è l’unico specialista in grado di effettuare una diagnosi veramente precoce e mettere in atto una terapia che può essere sia medica con l’uso di farmaci  ma anche chirurgica, guidando  il paziente durante tutte le fasi del percorso che lo porteranno alla guarigione.

Non dimentichiamo infine l’importanza della vera prevenzione che consiste nell’individuare i fattori di rischio ed eliminarli.