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Neuromodulatori: Tossina botulinica a scopo estetico

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ultima modifica:

07/06/2021

Attenuare le conseguenze della contrazione non bilanciata dei muscoli mimici e le rughe di espressione

La tossina botulinica, nota anche come BotoxR, denominazione del primo farmaco approvato per uso umano nel 1989 per trattare principalmente disturbi neuromuscolari di tipo spastico, è stata approvata dalla FDA nel 2002 a scopo estetico sulla base degli studi condotti dai coniugi Carrhuters, oculista e dermatologo. Si utilizza per attenuare le rughe di espressione del volto, riducendo in modo equilibrato la forza di contrazione dei muscoli di espressione responsabili delle contratture e delle rughe che spesso segnano permanentemente la parte alta del viso.  La vasta esperienza sulle numerose applicazioni della tossina botulinica in diversi campi della medicina, ha posto le basi per un impiego in sicurezza del farmaco anche a scopo estetico.

La tossina botulinica è indicata a scopo estetico per le rughe di espressione del terzo superiore del volto ovvero le rughe verticali della glabella, le rughe orizzontali della fronte e le zampe di gallina, ma vi sono numerose indicazioni accreditate ulteriori  nel trattamento di altre aree del  volto.

Lo specialista esperto ha ben chiaro che il fine del trattamento con neuromodulatori è attenuare la contrazione eccessiva dei muscoli mimici, attenuare la visibilità delle rughe di espressione, conferire uno sguardo più luminoso, senza sconfinare nella innaturalezza di una espressione  amimica o paralizzata.  Si tratta di un trattamento  ambulatoriale di breve durata, poco fastidioso, non richiedendo quasi mai anestesia, il cui effetto si verifica gradualmente, ottenendo il suo massimo effetto dopo alcune settimane.

Possono occasionalmente verificarsi piccole ecchimosi, si può manifestare un senso di tensione o mal di testa nel corso della prima settimana. E un trattamento eseguito con basse dosi di farmaco, con rischi minimi e non permanenti nel paziente giovane e in salute.

Una volta ottenuto, l’effetto del farmaco dura 4-6 mesi e, se il trattamento non viene ripetuto, gradualmente il movimento muscolare originale riprende come prima. Ripetendo il trattamento, l’efficienza e la durata dei risultati migliorano, ed anche i solchi più profondi possono progressivamente attenuarsi significativamente.

Testo redatto dal Dott. Marco Dal Canton

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